Montare un ordito con il Pettineliccio Tubolare, rispetto ai tradizionali pettinilicci, è più semplice e veloce. Essendo infatti un pettine aperto l’operazione dell’orditura coincide con quella del rimettaggio; il che, in termini pratici, significa che il lavoro per preparare l’ordito e montarlo sul telaio è ridotto a meno della metà, sia da un punto di vista di tempo che di fatica. 

"Quando il telaio è montato anche le capre sanno tessere" (proverbio Arabo).

Come ben sa chi tesse, la parte difficile del lavoro – un po’ ingrata, lunga e faticosa-   non è tessere, ma preparare l’ordito e caricarlo sul telaio. Con il pettineliccio tubolare, la fase di orditura non solo è più facile e meno faticosa, ma anche incredibilmente più veloce. Questo perché le sue caratteristiche strutturali permettono un’orditura a carica diretta, un sistema cioè che consente di preparare l’ordito, caricarlo sul telaio ed infilalo al pettine in un’unica operazione. Orditura e rimettaggio, infatti, coincidono; nello stesso tempo in cui si prepara l’ordito si assegnano i fili ai licci di riferimento. In altre parole non è più necessario, come per i telai tradizionali, preparare a parte l’ordito su di un’orditoio, fare l’incrocio, posizionare l’ordito sul telaio, tagliare i fili, e uno a uno infilarli nel pettine e legarli ai subbi. Con i telai a Pettineliccio tubolare tutto avviene contemporaneamente in un’unica operazione, semplice e intuitiva, in tempi incredibilmente brevi e con minor spreco di filato. Tutto questo senza dover necessariamente tagliare i fili.

Non imprigionando i fili d’ordito il Pettineliccio Tubolare può lavorare accoppiato a dei licci supplementari, chiamati “liccetti”, e realizzare tessuti operati.

Così come suggerisce il nome stesso, i “liccetti” sono dei piccoli licci che servono a realizzare dei tessuti operati; cioè tessuti con disegni.

Quasi tutte le culture tessili preindustriali, accanto ai licci di base, hanno utilizzato e tutt’ora utilizzano, a seconda del disegno desiderato, un certo numero di “liccetti” supplementari per impreziosire i loro tessuti. Per esempio i telai per la seta nell’area indocinese, per la realizzazione dei Sari, arrivano ad impiegare anche più di due mila liccetti, in Africa sud sahariana solo poche unità.

I liccetti con il Pettineliccio tubolare:

Lavorare a “liccetti” su dei telai da tavolo era impossibile fino a qualche tempo fa. Il pettineliccio tradizionale, infatti, imprigionando la metà dei fili d’ordito dentro a un’occhiello, non rendeva possibile questo tipo di lavorazione ed era dunque necessario attrezzarsi di grandi telai con apposita licciata (vedi nelle foto sopra alcuni esempi di telai). Oggi, grazie al brevetto del Pettineliccio tubolare, è possibile lavorare con i “liccetti” anche su piccoli telai da tavolo rendendo questa lavorazione alla portata di tutti e con notevole risparmio di spazio e denaro. Come è possibile? Per la semplice caratteristica di essere un pettine aperto che non imprigiona i fili dell’ordito.

I telai a Pettineliccio tubolare del nostro catalogo sono predisposti per impiegare un numero massimo di 18 liccetti ciascuno.

Se il Pettineliccio tubolare è particolarmente indicato per chi si avvicina al mondo della tessitura, allo stesso tempo è indicato a chi vuole sperimentare tecniche più complesse.

Proprio perché è un pettine aperto, il Pettineliccio Tubolare permette, anche in fase di tessitura, di muovere l’ordito nel pettine a piacere creando così effetti unici.  E questo è impossibile con i licci e i pettini tradizionali!

I vantaggi sono di carattere estetico e pratico. Estetico perché tessendo si possono ottenere risultati unici e che nessun altro telaio è in grado di offrire. Pratico perché montando un  solo ordito per più lavori, ogni lavoro può avere un’ordito diverso dal precedente senza dover rifare un’ordito da capo.

Se l’ordito sui telai tradizionali, come si imposta all’inizio, si porta avanti così com’è fino alla sua conclusione, con il pettineliccio tubolare questo non è più necessariamente vero. Mentre si tesse è possibile infatti liberare l’ordito dal pettine e iniziare a spostare dei fili a piacere cambiando l’ordine iniziale.  

Basta una qualsiasi superficie piana e qualche materiale di fortuna.

Si può usare il tavolo della propria cucina, la superficie piana di una panchina della tua città,  i libri di scuola… insomma, davvero non c’è limite.

Troverai alcuni suggerimenti nei video che seguono.

Ti invito a trovarne di nuovi e di inviarmi le fotografie dei vostri “telai domestici”.

Rispetto a un tradizionale pettineliccio è meno stancante da un punto di vista fisico. Infatti Il Pettineliccio Tubolare poggia sempre su una superficie piana e non deve stare sospeso a svantaggio di braccia e spalle. Lo stesso vale quando si apre il passo d’ordito: è sufficiente ruotare il Pettineliccio Tubolare in avanti e indietro, senza fatica, anche con una sola mano.